Dopo la sede di Hong Kong, che lo ha consacrato luogo favorito dei britannici, il Ristorante Duddell's di Londra non poteva trovare location più stravagante se non all'interno dell’ex chiesa di Saint Thomas, storico esempio di architettura londinese del periodo della Regina Anna, a pochi passi dal grattacielo Shard progettato dall'architetto Renzo Piano.
Il Duddell's di Londra è stato pensato come punto di incontro sociale per gli amanti dell’arte, creando una vera sinergia tra architettura, design e l’originalità della cucina cantonese.
L'architetto Michaelis Boyd, autore del progetto, ha optato per l'atmosfera retrò della sala da tè asiatica degli anni '60, tra finestre in vetro colorato, e i pannelli originali di legno scuro, intatti e disposti intorno all’antico altare.
Disposto su due livelli, l'esito dichiara subito la sua atmosfera conviviale e rilassata, grazie ai toni del verde e del blu-grigio con sedute imbottite in pelle e pavimenti geometrici.
Il bar, posto in posizione centrale, è definito da un pavimento in piastrelle verde smeraldo ed offre la possibilità di degustare l’Hybrid JIA Tea, un mix a base di gin con tè caldo al gelsomino, albicocca e succo di ibisco home made.
Infine, un piano mezzanino offre una sala da pranzo semi-privata con vista sul ristorante, con 44 coperti oltre ai 56 posti al piano terra.
Lo studio di architettura ha cercato di sviluppare un vero legame tra gli interni ed il mito culinario del ristorante stellato che, dal 2013 a Hong Kong, ha elevato la tradizionale cucina cantonese reinterpretandola in chiave moderna.