La Regione Toscana, grazie al programma regionale Fers 2021-2027, ha appena pubblicato sul proprio sito web un bando per la concessione di contributi, a fondo perduto, per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese nel territorio della Toscana.
Grazie a questo bando, imprese e professionisti, in qualità di proprietari, locatari o gestori dell'immobile, possono valorizzare il proprio luogo di lavoro isolando termicamente le facciate e la copertura, sostituire gli infissi e le schermature solari e sostituire gli impianti di climatizzazione.
Oltre al risparmio energetico, questa può essere un'occasione per migliorare l'aspetto architettonico dell'immobile, rendendolo contemporaneo e in linea con le normative nazionali sulla sicurezza e la prevenzione.
L'efficientamento energetico non è solo una questione economica, ma produce un miglioramento in termini di confort interno e dunque di qualità ambientale.
Partecipando al bando puoi:
1. ridurre i costi dell'investimento, grazie al contributo regionale a fondo perduto, e i costi energetici di esercizio dell'azienda;
2. aumentare il valore economico del tuo immobile, grazie ad un restyling estetico ed impiantistico;
3. abbattere le emissioni di CO2, grazie all'efficientamento energetico.
Le attività che possono usufruire dei vantaggi economici sono:
1. attività turistiche-ricettive e ristorazione;
2. attività commerciali, all'ingrosse e al dettaglio;
3. attività manifatturiere;
4. attività professionali;
5. attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento.
Il nostro studio è in grado di dare tutto il supporto per:
1. sviluppare un'analisi tecnica-economica preliminare per valutare l'intervento nel suo complesso, partendo dallo stato dei luoghi;
2. sviluppare un progetto architettonico, integrando efficienza energetica e valorizzazione architettonica;
3. coordinare le imprese coinvolte, dalla scelta dei materiali, fino all'esecuzione dei lavori;
4. gestire la domanda per ottenere il massimo contributo economico dalla Regione Toscana (scadenza 14 febbraio 2025).
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